Gli enti di licenze musicali in Italia
Guida alle licenze
Se sei interessato a riprodurre o suonare musica in pubblico, probabilmente avrai sentito parlare di SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) e di SCF (Società Consortile Fonografici). Se non conosci questi nomi, ti aiuteremo a familiarizzare con questi due enti, poiché è fondamentale conoscere il funzionamento delle licenze musicali prima di fare uso di musica registrata in pubblico.
In questa guida scoprirai tutto quello che c’è da sapere su:
- -Cosa sono SIAE e SCF
- -Cos’è una licenza musicale e perché ti può servire
- -Come Rehegoo può semplificare la diffusione di musica nella tua attività
SIAE & SCF
Cos’è SIAE?
SIAE è il più importante ente italiano per l’intermediazione nell’ambito del diritto d’autore. Si occupa di raccogliere le royalties generate dallo sfruttamento di un’opera musicale – provengano queste da concerti live, trasmissioni radiofoniche o televisive, streaming online ecc – e poi di redistribuirle agli aventi diritto iscritti alla stessa SIAE. È importante sapere che la quota di diritti che viene raccolta da SIAE è quella relativa allo sfruttamento della composizione musicale, che attiene al testo e alla sua musica.
Gli autori membri di SIAE conferiscono mandato a quest’ultima per raccogliere i loro diritti ogni qual volta una canzone sia riprodotta, eseguita, diffusa…
Cos’è SCF?
SCF è l’ente che si occupa di intermediazione nel campo dei diritti connessi al diritto d’autore.
I diritti connessi sono dei diritti “vicini” al diritto d’autore che però non spettano al compositore della musica o all’autore del testo, ma sorgono in capo al produttore fonografico (ossia chi effettua la prima fissazione della canzone su di un supporto) e agli artisti interpreti ed esecutori (ossia chi suona o canta nella registrazione stessa). SCF raccoglie le royalty generate dallo sfruttamento non della composizione ma della registrazione.
Facciamo un esempio: Ennio Morricone è l’unico autore di una canzone, cioè ne scrive il testo e la musica. Siccome Ennio Morricone è iscritto a SIAE, quest’ultima raccoglierà il compenso relativo all’utilizzo della musica e del testo per ripartirlo poi all’autore. Un’etichetta discografica decide di produrre questo brano, quindi organizza la sessione di registrazione e chiama come interpreti Mina e un’orchestra. In questo caso l’etichetta discografica (produttore), Mina e l’orchestra (artisti interpreti ed esecutori) sono i titolari dei diritti connessi sulla registrazione del brano. Sono questi i diritti raccolti da SCF per conto degli aventi diritto.
Per poter riprodurre brani musicali in spazi pubblici o aperti al pubblico è necessaria una licenza musicale. Ad esempio, se sei il proprietario di un negozio e decidi di riprodurre musica di sottofondo, dovrai prima ottenere una licenza musicale dai due enti che abbiamo qui sopra descritto: SIAE e SCF.
Le licenze SIAE e SCF possono essere anche molto costose dal momento che tengono in considerazione svariati parametri tra cui: l’ampiezza dello spazio dove la musica viene diffusa, il numero di altoparlanti (per esempio all’interno di un negozio), il numero di posti a sedere in un teatro e così via. Naturalmente le licenze devono essere ottenute da entrambi gli enti per poter regolarmente sonorizzare il proprio locale o la propria attività commerciale, ecco che i costi facilmente raddoppiano.
Perché dovresti usare la musica nella tua attività?
La musica è uno strumento molto potente per comunicare con le persone e con i clienti, influenzandoli anche a livello inconscio, sebbene non la stiano ascoltando attivamente. Sono stati condotti diversi studi sulla psicologia della musica di sottofondo, che hanno dimostrato come la musica riprodotta in un ambiente di vendita al dettaglio possa influenzare la velocità con cui le persone acquistano e addirittura i loro stessi acquisti.
È stato dimostrato che la musica ha anche un effetto subconscio sulla mente: uno studio condotto in un’enoteca ha rilevato che la riproduzione di musica di certi Paesi incoraggiava i clienti ad acquistare bevande provenienti da quegli stessi luoghi. I clienti sono stati intervistati in seguito e hanno dichiarato di non essere a conoscenza della musica suonata o della nazionalità dei compositori.
Le statistiche relative all’uso della musica di sottofondo in ambito lavorativo parlano chiaro, indicando che l’uso della musica commerciale può influenzare notevolmente le persone.
Molte persone amano allenarsi con la musica e i corsi di ginnastica e di ballo di solito utilizzano musica con un ritmo veloce per mantenere alta l’energia. Ricerche psicologiche dimostrano che le persone tendono ad allenarsi più velocemente e più duramente quando ascoltano musica, in particolare se a BPM elevati e con un ritmo incalzante. Un’altra statistica risalente agli anni ’80 dimostra inoltre che gli acquirenti trascorrono in media più tempo in un negozio che diffonde musica lenta. È stato inoltre dimostrato che la musica classica nei negozi induce le persone a comprare articoli più costosi, consentendo ai proprietari di controllare inconsciamente i clienti e incoraggiarli ad acquistare articoli ad un prezzo più elevato.
Come dimostrano le prove, l’utilizzo della musica all’interno della tua azienda è estremamente importante. La buona notizia è che noi di Rehegoo abbiamo un’enorme varietà di brani adatti a ogni stato d’animo e atmosfera. Con noi potrai creare un’esperienza di ascolto unica per te e per i tuoi clienti.
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